domenica 14 settembre 2014

Milan, che fatica!

Nel posticipo della seconda giornata il Milan sbanca Parma e si vendica della doppia sconfitta subita nello scorso campionato. Risultato finale 5a4.
Una gara ricca di emozioni e di errori da entrambe le parti.
Il Milan privo di El Shaarawy e Torres inserisce dal 1' Bonaventura titolare.
Pronti via, i rossoneri impongono il loro gioco passando in vantaggio dopo appena 25' con il nuovo acquisto Bonaventura con un bel sinistro. La gioia dura pochi minuti poichè al 27' Cassano infila con un bel colpo di testa i suoi ex compagni, approfittando dell'errore della difesa rossonera.
Più i minuti passano più il Milan cerca la rete che arriva al minuto 37' con un preciso colpo di testa del giapponese Honda.
Il Parma è allo sbaraglio, non riesce a creare azioni e viene ancora punita da un preciso calcio di rigore di Menez.
Il primo tempo si chiude sul punteggio di 3a1 a favore dei rossoneri.
Il secondo tempo si riapre con il Parma in attacco a creare subito pericoli alla difesa del Milan. Pericolo che si concretizza al 51' con un bel goal di Felipe sotto porta a deviare un tiro di Jorquera.
Ad ogni goal subito la difesa del Milan va in panico concedendo tanti spazi al Parma.
Il tempo scorre e i rossoneri cercano di far sprofondare sempre di più i gialloblù che concedono il quarto goal a De Jong con un errore a centrocampo di Cassano. L'olandese è bravo a recuperare palla a metà campo, arrivando tutto solo davanti a Mirante, questa volta incolpevole.
Nemmeno il tempo di gioire che il Parma accorcia di nuovo con un colpo di testa da calcio d'angolo di Lucarelli.
Le emozioni non finiscono qui, al 79' bellissimo goal di Menez che supera il portiere e infila in rete di tacco. Sembra finita ma l'autogoal grossolano di De Sciglio riapre la partita al 90'.
Dopo 6' di recupero il Milan tira un sospiro di sollievo e porta a casa la vittoria.
Certamente la squadra ha giocato un buon calcio ma questi troppi errori dei singoli possono condizionare il collettivo. Inzaghi deve ancora lavorare sul reparto difensivo, che ha subito in due gare la bellezza di cinque reti.
Uomo partita sicuramente il francese Jeremy Menez, in grado da solo di far vincere un'intera squadra.

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