domenica 28 settembre 2014

Ennesimo pareggio per il Milan!

Il Milan non sa più vincere!
Dopo il pareggio in rimonta con l'Empoli, oggi i rossoneri si sono fermati contro i romagnoli sul risultato di 1a1.
Vantaggio iniziale del Cesena con Succi, che ritornava in Serie A dopo quattro anni, capace di segnare su una respinta corta di Abbiati.
Il Milan si riversa in attacco cercando a tutti i costi di trovare il pareggio, che arriva al minuto 19 grazie ad un bel colpo di testa di Rami.
Per tutto il primo tempo i rossoneri attaccano alla ricerca del secondo goal che però non arriva.
Il primo tempo si chiude quindi sul risultato di 1a1.
Nel secondo tempo il Milan cambia alcune pedine, mettendo al posto di Torres, Pazzini ma il risulato non cambia, rischiando molto spesso di subire il vantaggio del Cesena.
Risultato finale 1a1.
Lo schema utilizzato oggi da Inzaghi, il 4231, usato nei mesi scorsi anche da Seedorf non riesce a garantire al Milan quel vantaggio tattico che serve, perchè nei due mediani c'è solo un "top" player, De Jong. Se possiamo chiamarlo top, perchè anche lui ha dei difetti, ma è sempre il migliore in campo tra i suoi, lotta ovunque senza mai fermarsi. L'altro mediano dovrebbe essere uno tra Poli, Essien e Muntari, non proprio tutti all'altezza per quel ruolo.
Oggi avrebbe fatto comodo Van Ginkel ma purtroppo è infortunato.
La difesa invece zoppica, subendo goal anche oggi, anche se questa volta l'errore è arrivato dal portiere. La stessa difesa che oggi non è stata aiutata a dovere dai due mediani.
In attacco invece Menez è l'unico capace di portare palla e far salire la squadra, con un unico grande difetto, tenerla troppo, cosa che molto spesso porta a perdere tanti palloni.
Inzaghi quindi deve ancora lavorare tanto per tenere il passo delle grandi, chissà se stavolta ascolterà i consigli di patron Berlusconi.

Riparte il Napoli!

La rincorsa alle due grandi riparte da Sassuolo!
Il Napoli battendo il Sassuolo al Mapei Stadium con il risultato di 1a0, riapre la caccia alle big.
Con la migliore formazione in campo, il Napoli si presenta in Emilia con un solo obiettivo, vincere.
Così è stato, grazie ad una rete del sempre più decisivo Josè Maria Callejon, che grazie ad un perfetto cross di Higuain riesce a segnare la sua terza rete in campionato. Il povero Consigli questa volta non ha colpe.
Oltre alla singola rete segnata i partenopei hanno creato varie occasioni da goal sia con Higuain che con Insigne, trovando sempre i neroverdi bravi ad opporsi.
Tre punti che valgono oro per il Napoli ma soprattutto per Benitez, sempre più lontano da Napoli e dal Napoli, con l'ombra di Mancini sempre a perseguitarlo.
Infatti voci insistenti riportano che l'allenatore ex City sarebbe il successore dello spagnolo.
Tornando alla gara di oggi, gli azzurri hanno rischiato veramente poco, giusto in una sola occasione, nella quale Peluso ha centrato la traversa su deviazione di Zuniga.
Unica nota stonata della giornata può essere la mancata rete di Higuain, che non segna in campionato da Aprile.
Benitez così resta ancora sulla panchina del Napoli e può tirare anche un sospiro di sollievo. Sicuramente c'è ancora da lavorare ma chi ben comincia...

Inter, che combini!

Poteva restare in scia alle grandi, ma l'Inter di Mazzarri si ferma sul più bello.
Infatti i nerazzurri vengono fermati in casa da un ottimo Cagliari, capace di sbancare San Siro con il risultato di 4a1.
Come sempre i ragazzi di Zeman passano in vantaggio con un goal di Sau, ma subiscono subito il pareggio dell'Inter con Osvaldo.
Al 27' Nagatomo perde la testa e commette un fallo ingenuo, venendo espulso. Da questo minuto in poi l'Inter si perde e subisce altre tre reti tutte ad opera di Ekdal.
C'è da dire anche che sul risultato di 3a1, il Cagliari ha sbagliato un rigore con Cossu.
Nel secondo tempo non succede più nulla, con i rossoblù che tengono i nerazzurri lontano dalla porta.
Risultato finale 4a1 per il Cagliari, che così centra la prima vittoria del campionato, allontanandosi dalla zona retrocessione, mentre l'Inter adesso dista 7 punti dalla vetta.


venerdì 26 settembre 2014

Clamoroso dall'Inghilterra!

Il Liverpool sarebbe pronto ad offrire circa 40 milioni di euro al Napoli nel mercato di gennaio per strappare Gonzalo Higuain agli azzurri.
Il manager dei Reds avrebbe a disposizione tale cifra per il mercato di riparazione, e pare aver messo gli occhi sul Pipita.
Ricordo che il reparto avanzato del Liverpool comprende Balotelli, Sterling, Sturridge e Lambert.
Molto probabilmente Rodgers non è contento dei suoi attaccanti, molto poco incisivi in questo inizio di campionato.
Se l'offerta arrivasse davvero potrebbe essere un'ottima occasione per il calciatore, poichè giocherebbe nel campionato attualmente migliore, ma non solo, ritroverebbe anche la tanto amata Champions League.
Per le casse del Napoli, rifiutare un'offerta simile sarebbe da pazzi, ma i tifosi che in questo momento sono tanto delusi, come la prenderebbero una notizia simile?

Trofeo Berlusconi

Il 5 Novembre il Milan sfiderà il San Lorenzo, formazione argentina, nel classico appuntamento annuale per quanto riguarda il trofeo Berlusconi.
Non sarà quindi la Juve a sfidare i rossoneri perchè l'accordo tra i club è scaduto lo scorso anno.
Quest'anno saranno gli argentini freschi vincitori della Copa Libertadores, che avranno sicuramente un tifoso molto speciale, Papa Francesco.
Appuntamento quindi al 5 novembre a San Siro!

Risultati 4° turno Serie A!

Il 4° turno di Serie A ci ha riservato parecchie sorprese!
Vediamo insieme i risultati:

Empoli - Milan               2-2
Cagliari - Torino            1-2
Fiorentina - Sassuolo     0-0
Inter - Atalanta              2-0
Juventus - Cesena          3-0
Napoli - Palermo            3-3
Parma - Roma                1-2
Sampdoria - Chievo       2-1
Verona - Genoa              2-2
Lazio - Udinese               0-1

martedì 23 settembre 2014

Ancora Bonera, ancora errori!

Non capisco ancora il perchè schierare Bonera titolare quando in panchina c'è Rami.
Lo stesso Rami che in estate si è decurtato l'ingaggio per restare rossonero. Lo stesso Rami che hai corteggiato per mesi. La lotta con il Valencia che non voleva cedere il calciatore per meno di 5 milioni... e adesso?
Fino ad ora ha giocato solo una partita titolare, contro la Juve, giocata abbastanza bene.
Ma il succo del discorso non è tanto la bravura di Rami, ma sono gli errori che commette Bonera. Lo stesso che si contende il posto con Adil.
Nelle ultime partite Daniele sta commettendo errori che da un professionista come lui non ci aspettiamo mai. Marcature sbagliate, anticipi che non riescono. Ormai l'età si fa sentire, 33 anni, ma questo non deve essere un alibi.
Per schierarlo, Inzaghi vede in lui qualcosa che negli altri difensori in rosa non vede. Forse l'esperienza, le buone maniere, qualcos'altro che noi non vediamo.
Per tutta l'estate si prospettava per il Milan una difesa con Alex e Rami centrali, ma fino ad ora non sono mai stati schierati insieme. Saranno anche lenti, ma sicuramente più forti degli altri.
Per chiudere su Bonera, spero in una sua ripresa, perchè di questo passo il Milan prenderà sempre goal, ad ogni partita. Sicuramente la colpa non è del solo Bonera, ma in alcune partite c'è il suo zampino in ogni goal subito.

Empoli corsaro, per il Milan solo un pari

Poteva essere il match per rimettere il Milan sulla scia delle grandi, ma invece l'Empoli si mette di traverso e ferma i rossoneri sul pari.
Risultato finale 2a2.
Al Castellani troviamo di fronte i padroni di casa, capaci di un'ottima rimonta sul campo del Cesena e il Milan, che si è fermato contro la Juve.
La gara inizia subito in salita per i rossoneri che al 21' si ritrovano subito sotto 2a0 con le reti empolesi di Tonelli e Pucciarelli.
Nei primi 30' minuti il Milan non effettua nessun tiro in porta risultando spesso impreciso, ma verso i minuti finali del primo tempo si accende la stella di Torres, che grazie ad una torsione di testa riesce a segnare il suo primo goal con il Milan e in Serie A.
Il primo tempo quindi si chiude sul 2a1 per l'Empoli.
Il secondo tempo inizia non tanto bene per il Milan che rischia subito con un tiro di Tavano uscito alla sinistra si Abbiati.
Sul cambio campo Honda riceve da Abate e con un preciso sinistro infila il portiere dei toscani e agguanta il pareggio. Siamo al 57' e da questo minuto in poi il Milan inizia ad attaccare senza fermarsi, tanto che i rossoneri sfiorano il vantaggio con una bella punizione di Honda.
Nel finale con 4' di recupero non accade nulla. Unico rammarico è per l'Empoli che ha sprecato l'occasione avendo due goal di vantaggio.
Per il Milan è un bel passo indietro perchè, con tutto il rispetto per l'Empoli, non sembrava una gara così difficile.
Uniche note positive arrivano dal solito Menez e da Honda, che con questa rete arriva a quota tre in questo campionato.

domenica 21 settembre 2014

Risultati finali 3° turno di Campionato Serie A!

Piccolo riepilogo di tutti i risultati della terza giornata di Serie A!


Cesena - Empoli            2-2
Milan - Juventus           0-1
Chievo - Parma             2-3
Genoa - Lazio                1-0
Roma - Cagliari             2-0
Sassuolo - Sampdoria    0-0
Atalanta - Fiorentina     0-1
Udinese - Napoli             1-0
Palermo - Inter               1-1
Torino - Verona              0-1

Ciro e Mario, questa volta è un flop!

Un sabato pomeriggio da dimenticare per i due talenti italiani all'estero.
Partiamo da Immobile che con il suo Borussia era di scena contro il Magonza.
Solita giornata per Ciro che inizia dalla panchina, subentrando al 64' al posto di Kagawa.
Pochi giri di orologio, si procura e batte il calcio di rigore, ma questa volta non segna, perchè il suo tiro viene parato. Risultato finale 2a0 per il Magonza!
Ciro passa dal super goal di Champions League contro l'Arsenal alla "figuraccia" contro il Magonza.
Dall'altra parte della Manica, Balotelli gioca una partita mediocre contro il West Ham che abbatte il suo Liverpool con il punteggio di 3a1. Per tutta la gara litiga con il portiere avversario venendo quasi alle mani, riesce a creare poco sia per se stesso che per i compagni d squadra.
La rete della bandiera per i Reds porta la firma del giovane inglese Sterling.
Un Sabato da dimenticare!

Florenzi, gioia di Nonna!

13' della sfida tra Roma e Cagliari, assist di Gervinho e rete di Florenzi.
Tutti si aspettavano la classica esultanza nel mimare il baffo, ma invece Alessandro Florenzi corre sotto la tribuna della Roma, scavalcando e raggiungendo la nonna, abbracciandola.
Era la prima volta che la nonna assisteva alla partita del nipote. Non poteva scegliere gara migliore, proprio quella con il goal.
Logicamente al ritorno in campo il giallorosso è stato ammonito e sarà sicuramente multato dalla società.
Multa che pagherà molto volentieri.
Con il calcio di oggi bisognerebbe vedere più spesso episodi del genere!

Serie A, 3° turno di campionato!

Dopo aver parlato del Big match della giornata e della mini crisi del Napoli, parliamo ora delle altre gare della giornata.
Nell'anticipo del Sabato il Cesena pareggia in casa contro un Empoli corsaro. Risultato finale 2a2, con i romagnoli avanti di due reti, capaci di farsi rimontare dalla cenerentola toscana.
Il match delle 12:30 di Domenica ha visto il Parma espugnare il Bentegodi con il punteggio di 3a2.
Il Chievo prima è passato in vantaggio nei minuti iniziali poi è crollato subendo la rimonta ed il sorpasso dei ducali.
Nelle gare delle 15:00, il Genoa batte una Lazio molto propositiva e poco concreta con il punteggio di 1a0.
La Roma si sbarazza del Cagliari di Zeman con un 2a0 secco confezionato nel giro di 15'.
Unico pari pomeridiano quello tra Sassuolo e Sampdoria, con il risultato finale di 0a0.
Alle 18:00 invece la Serie A ha visto la Fiorentina raccogliere la prima vittoria del suo campionato, espugnando Bergamo con una rete di Kurtic. Risultato finale 0a1.
In campo alle 20:45 sia Palermo-Inter che Torino-Verona.
Appuntamento a mercoledì per la quarta di campionato!

Crisi Napoli! Azzurri sconfitti anche ad Udine!

Proprio così! Sembrava che la vittoria in Europa League avesse ricaricato il Napoli ed invece i partenopei si fermano di nuovo in campionato, con la seconda sconfitta consecutiva.
Azzurri lontani dalla vetta, che adesso dista 6 punti.
Benitez rivoluziona la formazione inserendo il neo acquisto David Lopez a centrocampo di fianco a Gargano, che doveva essere sicuro partente questa estate, e mettendo al posto dei tre tenori offensivi ( Mertens, Hamsik e Callejon) Insigne, Michu e Zuniga. In attacco confermato Higuain.
La gara inizia con ritmi bassi, con un Napoli apparso abbastanza stanco per la fatica europea di metà settimana. Infatti il primo tempo si chiude su uno scialbo 0a0.
Nel secondo tempo il Napoli crea poco, e al 70' su palla inattiva subisce il goal di Danilo che farà poi vincere la gara ai friulani.
Da quello che si vede in campo il Napoli non è più in grado di esprimere quel bel calcio che lo scorso anno ha fatto impazzire i napoletani.
Benitez è fermo sulla sua idea, il modulo che usa da sempre cioè il 4-2-3-1 che quest'anno ha portato pochi punti all'obiettivo scudetto.
Scudetto che ora dista 6 punti, ancora pochi ma con il passo delle due capolista sarà difficile recuperare.
Obiettivamente la squadra attuale sembra molto più debole dello scorso anno, anche se ci sono stati nuovi acquisti.
Probabile che il Napoli non abbia ancora trovato la condizione giusta, ma se vuole restare al passo delle grandi, deve trovarla in fretta.

Milan domato! Juve sempre più prima!

La sfida tra Allegri e Inzaghi la vince l'ormai ex allenatore del Milan, con il punteggio di 1a0.
Milan domato a San Siro da una grande Juventus grazie alla rete di Carlitos Tevez, bravo a sfruttare l'ottimo assist di Paul Pogba.
Il primo tempo è stato tutto sommato abbastanza equilibrato con un'occasione per parte, anche se i bianconeri hanno colpito un palo con Marchisio.
Il secondo tempo è tutta un'altra musica, con Tevez e Pogba che si mettono sugli scudi trascinando la Juve alla vittoria.
Proprio da questi ultimi nasce l'azione del goal dell'argentino che permette ai bianconeri di espugnare San Siro.
Nel finale i rossoneri possono recriminare per un sospetto fallo da rigore su Menez.
Il Milan deve ancora crescere per arrivare a livello di una Juve che quest'anno sembra davvero essere imbattibile.
Inzaghi a fine gara ha chiesto a tutti i suoi ragazzi di salutare San Siro che li ha premiati con un bel applauso sincero, vista la buona prova contro una squadra più preparata e per adesso più forte.
Adesso le due squadre dopo un giorno di riposo affronteranno nel turno infrasettimanale l'Empoli, per quanto riguarda il Milan, e il Cesena per la Juve.
Riparte quindi la corsa del Milan per l'Europa e la corsa allo Scudetto per la Juve!

venerdì 19 settembre 2014

Europa League, bene le italiane!

Tre vittorie ed un pari. Questo è il bilancio del Giovedì di Europa League per le italiane.
Partiamo dal pari del Torino in casa del Club Brugge per 0a0.
I piemontesi hanno sofferto tutta la gara, riuscendo a creare pochissime occasioni per segnare. Da segnalare l'ottima prova di Gillet.
Passiamo alle vittorie. Il Napoli batte lo Sparta Praga per 3a1 con reti di Higuain e doppietta di Mertens. Azzurri in svantaggio grazie a Husbauer che trafigge Rafael ad inizio gara. Poi si scatena il Napoli e ne infila tre.
L'Inter soffre a Kiev contro un Dnipro sempre in partita grazie ad un bel goal di D'Ambrosio.
La Fiorentina invece batte la cenerentola Guingamp grazie al punteggio di 3a0 con reti di Vargas, Cuadrado e Bernardeschi.
Tutto sommato è stato un gran Giovedì per l'Italia, che sommando queste vittorie alle due di Juve e Roma in C.League fanno cinque.
Queste sono vittorie preziose non solo in ambito gironi e qualificazioni ma anche per quanto riguarda il Ranking Uefa, dove l'Italia attualmente occupa il 5°posto.
La tre giorni europea per le italiane quindi è stata un successone!

Milan-Juventus, match imperdibile!

Negli anni passati è stata sia la sfida valevole per lo Scudetto, vedi l'episodio goal -no goal di Muntari, che quella tra una big e una di media classifica.
Invece quest'anno entrambe hanno cambiato allenatore e modo di giocare, e i risultati si sono visti.
Tutte e due hanno iniziato il campionato con il piede giusto, con due vittorie in altrettante gare.
Chi arriva favorita alla sfida di Sabato? Non c'è un nome da scegliere perchè entrambe sono in forma e con la mentalità giusta. Entrambe hanno lo stesso obiettivo, vincere!
La vittoria proietterebbe una delle due a punteggio pieno mettendo pressione anche all'altra capolista, la Roma, di scena all'Olimpico con il Cagliari.
Oltre al punteggio pieno, per quanto riguarda il Milan, vorrebbe dire una cosa, la stessa cosa mancata lo scorso anno cioè la continuità.
Una continuità che garantirebbe ai ragazzi di Inzaghi di continuare a cavalcare l'onda che li potrebbe portare a centrale l'obiettivo Europa.
Sicuramente è presto perchè il campionato è ancora lungo ma i punti preziosi si conquistano all'inizio, anche contro le grandi.
Invece per la Juve, che punta al 4°Scudetto di fila, vincere darebbe quell'entusiasmo che servirà poi in seguito per la sfida di Champions League.
Insomma entrambe le formazioni sono cariche sia di motivazioni che di forma.
Ci aspettiamo quindi una gran bella sfida, come quella degli anni 80/90!

giovedì 18 settembre 2014

Risultati prima giornata Champions League!

Dopo aver approfondito le gare delle italiane, ecco tutti i risultati della prima giornata di Champions League:

Benfica - Zenit                          2-1
B.Dortmund - Arsenal             2-0
Galatasaray - Anderlecht        1-1
Juventus - Malmoe                   2-0
Liverpool - Ludogorets            2-1
Monaco - B.Leverkusen           1-0
Olympiakos - Atl.Madrid        3-2
Real Madrid - Basilea              5-1
Ajax - PSG                                1-1
Athl.Bilbao - Shakhtar            0-0
Barcellona - APOEL               1-0
B.Monaco - M.City                  1-0
Chelsea - Schalke 04                1-1
Porto - BATE Borisov             6-0
Maribor - Sporting Lisbona   1-1
Roma - CSKA Mosca              5-1

Roma, grande vittoria in Champions League!

Quale miglior modo per ritornare in Champions League? Semplice, con una roboante vittoria per 5a1.
Detto fatto, la Roma di Garcia demolisce i russi del Cska Mosca all'Olimpico.
Russi mai in partita, subito sotto con il punteggio dopo appena pochi minuti,
Infatti al 10' i moscoviti sono già sotto di 2a0 subendo le reti di Iturbe, prima in Champions League, e di Gervinho.
Pochi minuti dopo la Roma triplica con un bel goal di Maicon. Ormai i russi sono annichiliti, risultando già stanchi seppur il loro campionato sia iniziato prima, di conseguenza dovrebbero avere una miglior condizione atletica.
Il primo tempo si chiude sul risultato di 4a0 grazie alla rete nel finale di tempo di Gervinho, che chiuderà la gara con una doppietta.
Il secondo tempo inizia uguale al primo, con la Roma che va in goal dopo appena pochi minuti, precisamente al 50' con un autogol di Ignashevich, causato dal pressing del neo entrato Florenzi.
La gara continua con i giallorossi sempre al comando del gioco, concedendosi solo una piccola distrazione nel finale, con un fortunoso goal di Musa.
Risultato finale 5a1.
La Roma ha voluto mandare un messaggio alle altre squadre nel girone, B.Monaco e M.City. Ci sono anche i giallorossi per un posto agli ottavi.

mercoledì 17 settembre 2014

Mario e Ciro, orgoglio italiano!

Hanno lasciato entrambi l'Italia nella sessione di mercato estiva, accasandosi uno al Borussia Dortmund, l'altro al Liverpool.
Sto parlando di Ciro Immobile e Mario Balotelli, stesso mestiere: attaccante.
Infatti nella serata di ieri i due italiani sono stati i protagonisti della prima giornata di Champions League.
Ciro ha portato in vantaggio i gialloneri al 45' del primo tempo con una grande cavalcata di 60 metri palla al piede chiusa con un bel diagonale, finito alle spalle del portiere.
Sicuramente un gran goal perchè l'attaccante napoletano ha mantenuto la lucidità che in molti perdono dopo una cavalcata del genere.
Il Borussia ha poi vinto la gara con un 2a0 secco all'Arsenal grazie anche alla rete di Pierre Emerick Aubameyang, ex attaccante primavera del Milan.
Parlando di ex rossoneri passiamo a Mario. Il suo goal è stato tutto sommato una bella rete, iniziata con un preciso controllo di destro in area di rigore tra due difensori, e, finita con un bel esterno destro che fulmina il portiere del Ludogorets.
Il Liverpool ha poi vinto la gara soffrendo nel finale con il punteggio di 2a1.
Prima rete ufficiale per Mario ad Anfield, mentre per Ciro si tratta della prima rete ufficiale in Champions League.
Soprattutto Balotelli ha lanciato un messaggio al commissario della Nazionale, facendogli capire che c'è anche lui nella corsa per un maglia in attacco per quanto riguarda l'Italia.
Infine complimenti sia a Rodgers che a Klopp che hanno creduto sia in Mario, dopo la brutta stagione al Milan e il Mondiale fallimentare, sia in Ciro.

Doppio Tevez! La Juve doma il Malmoe!

Buona la prima in Champions League per la nuova Juve targata Allegri, impegnata allo Stadium contro i campioni di Svezia del Malmoe.
I bianconeri giocano un primo tempo aggressivo ma poco produttivo con il portiere degli svedesi impegnato in varie occasioni dai vari Tevez, Pogba e la ghiotta occasione di Lichtsteiner.
L'unico a creare un grattacapo a Buffon nel primo tempo è Rosenberg capace di avere la possibilità di portare in vantaggio gli svedesi, possibilità svanita grazie all'ottima parata del portiere della Nazionale.
Il secondo tempo è tutta un'altra musica con la Juventus ancora a spingere nel tentativo di passare in vantaggio. Vantaggio che si concretizza al 60' con un goal di Tevez esattamente dopo 5 anni dall'ultimo goal in Champions League. Infatti l'ultima sua rete risaliva ad un Manchester United- Porto finita con il punteggio di 2a2.
Il Malmoe ormai è alle strette, non riuscendo a resistere ai vari affondi della Juve.
Nel finale spazio anche per Morata, che grazie ad una sua azione personale riesce a procurarsi una punizione dal limite. Non essendoci Pirlo tocca a Tevez provare a tirare. Con un preciso tiro a giro alla sinistra del portiere, l'argentino raddoppia chiudendo la gara. Una gara a senso unico.
Risultato finale 2a0.
Max Allegri ha centrato l'obiettivo di vincere la prima in Europa, quando l'ex Conte aveva fallito nei due anni precedenti.
Inizia quindi nel modo migliore la cavalcata della Juve in Champions League.
Prossimo appuntamento al Pireo contro l'ottimo Olympiakos capace di vincere contro la finalista della scorsa Champions League, l'Atletico Madrid.
Sarà dura ma con un Tevez così niente sarà impossibile.

martedì 16 settembre 2014

Pedro-Juve, affare possibile?

Pedro Rodriguez, attaccante classe 87' del Barcellona sarebbe finito nelle mire della Juventus.
Il club torinese infatti starebbe cercando una punta esterna da affiancare a Tevez e Llorente per creare finalmente quel tridente tanto chiesto da mister Allegri.
Dopo l'ipotesi Mata, subito scartata vista la risposta negativa da parte del Man.United, la Juve si è fiondata sullo spagnolo del Barcellona.
Ormai chiuso sia dall'arrivo di Suarez che dall'esplosione del talentino Munir El Haddadi, Pedro cercherà di trovare sistemazione altrove, magari proprio qui in Italia.
Un unico ostacolo: contratto in scadenza nel 2016 con clausola da 150 milioni di euro.
Quale sarà la prossima mossa della Juve?

Qatar, sede della Supercoppa italiana!

Sarà Doha la sede che vedrà Napoli e Juventus sfidarsi per la Supercoppa Italiana.
La vincitrice dello Scudetto contro quella vittoriosa in Coppa Italia si daranno battaglia per portarsi a casa la coppa.
La data dovrebbe essere il 22 o il 23 dicembre con le due squadre più propense a scegliere la prima, mentre per l'orario, gli organizzatori preferirebbero le 19 italiane (21 locali) mentre la Lega le 20 italiane (22 locali).
Sicuramente questa volta non ci sarà la solita polemica sul come dividere gli incassi, cosa avvenuta lo scorso anno.
Curiosità: questa sarà la prima volta che il trofeo si gioca in Qatar.

lunedì 15 settembre 2014

Serie A, 2° turno di campionato!

Abbiamo già parlato dei match delle "big", ma il campionato non è formato solo da esse.
Nel launch match la Sampdoria doma un Torino con la testa già al'esordio in Europa League con le reti di Gabbiadini e Okaka.
I match pomeridiani hanno visto il dominio della Lazio sul Cesena con il risultato netto di 3a0 con reti di Candreva, Parolo e capitan Mauri.
Genoa e Fiorentina non si fanno del male, conquistando un punto a testa grazie ad uno scialbo 0a0.
L'unica vittoria esterna insieme a quella del Milan la ottiene l'Atalanta che sbanca un Sant'Elia tutto esaurito con il punteggio di 2a1. Reti di Estigarribia e Boakye per gli orobici mentre il Cagliari accorcia e rende meno amaro il risultato con un calcio di rigore trasformato da Cossu.
Il turno di completerà nella giornata di lunedì con il posticipo tra Verona e Palermo entrambe a caccia del primo successo.

domenica 14 settembre 2014

Juve, esordio positivo allo Stadium!

Sarà l'aria di casa, sarà l'aria dello Stadium, ma la Juve continua a vincere anche dopo il cambio tecnico.
La prima di Allegri in casa è perfetta, battendo l'Udinese con il risultato di 2a0. Marcatori della gara il solito Tevez e l'ormai indiscusso Marchisio.
La gara è piena di emozioni con la Juve sempre pronta a cercare la rete che arriva dopo soli 8' con l'Apache Tevez bravo a farsi trovare pronto quando serve.
L'Udinese spinge e trova il goal con Bubnjic, annullato giustamente per un fuori gioco millimetrico.
Oltre a questo episodio, i friulani non creano altri pericoli a bianconeri.
Juve cinica e affamata trova la rete che chiude il match al 30' della ripresa con Claudio Marchisio con un preciso tiro d'esterno che trafigge il portiere Karnezis dell'Udinese.
Ora la testa a martedì sera per l'esordio in Champions League contro il Malmoe, squadra svedese.
L'obiettivo sicuramente resta il quarto scudetto consecutivo, ma provare ad andare più avanti possibile in Champions League non costa nulla.

Inter 7 bellezze!

Un po' come Pasqualino 7 bellezze, l'Inter è capace di sorprenderci.
Dopo il deludente pareggio all'esordio con il Torino, i nerazzurri piegano il Sassuolo con il roboante risultato di 7a0.
L'eroe di giornata è sicuramente Mauro Icardi capace di mettere a segno una splendida tripletta.
Gli altri marcatori portano i nomi di Osvaldo (2), Kovacic e l'ormai recuperato Guarin.
Sicuramente Mazzarri ha trovato la quadratura del cerchio per questa squadra, capace di passare dalle brutte prestazioni, a queste.
L'unica pecca è che quando non ci sono gli uomini migliori in campo, Mazzarri e i suoi faticano a creare il bel gioco ma soprattutto occasioni da goal.
Versante Sassuolo. Squadra veramente allo sbando capace di creare poco e niente in 90'.
Per quanto riguarda l'Inter adesso bisogna puntare a far bene giovedì in Europa League e continuare le buone prestazioni anche in campionato.

Napoli, Chievo bestia nera!

Il Napoli si ferma nella seconda giornata di campionato venendo sconfitto a domicilio da un Chievo a caccia di punti salvezza.
Un po' prematuro ma i 3 punti conquistati al San Paolo sono oro colato per i clivensi.
Nulla da dire per la prestazione degli azzurri, che sprecano anche un rigore con Higuain, che viene ipnotizzato dal giovane Bardi.
Il Napoli viene castigato da un bel tiro di un redivivo Maxi Lopez al 4' della ripresa.
Per tutti i 90' si è giocato in una sola porta con il Napoli a creare 11 azioni da goal e un totale di 33 tiri. Statistiche alla mano gli azzurri hanno dominato ma il risultato finale dice tutt'altro.
Continua quindi il momento no per i partenopei che nonostante la vittoria all'esordio, arrivata nel finale di gara con il Genoa in una gara di sofferenza, non riescono ad ingranare in questo campionato.
La corsa allo scudetto passa anche da questi scontri, vitali per portare punti alla causa. Ricordiamo che lo scorso anno il Napoli ha perso più di 20 punti in partite come questa.
Benitez deve ancora lavorare sul gruppo che sembra molto più debole rispetto a quello dello scorso anno.
Forse gli azzurri hanno sottovalutato l'avversario risparmiando energie in vista dell'esordio in Europa League di giovedì?? Ai posteri l'ardua sentenza...

Milan, che fatica!

Nel posticipo della seconda giornata il Milan sbanca Parma e si vendica della doppia sconfitta subita nello scorso campionato. Risultato finale 5a4.
Una gara ricca di emozioni e di errori da entrambe le parti.
Il Milan privo di El Shaarawy e Torres inserisce dal 1' Bonaventura titolare.
Pronti via, i rossoneri impongono il loro gioco passando in vantaggio dopo appena 25' con il nuovo acquisto Bonaventura con un bel sinistro. La gioia dura pochi minuti poichè al 27' Cassano infila con un bel colpo di testa i suoi ex compagni, approfittando dell'errore della difesa rossonera.
Più i minuti passano più il Milan cerca la rete che arriva al minuto 37' con un preciso colpo di testa del giapponese Honda.
Il Parma è allo sbaraglio, non riesce a creare azioni e viene ancora punita da un preciso calcio di rigore di Menez.
Il primo tempo si chiude sul punteggio di 3a1 a favore dei rossoneri.
Il secondo tempo si riapre con il Parma in attacco a creare subito pericoli alla difesa del Milan. Pericolo che si concretizza al 51' con un bel goal di Felipe sotto porta a deviare un tiro di Jorquera.
Ad ogni goal subito la difesa del Milan va in panico concedendo tanti spazi al Parma.
Il tempo scorre e i rossoneri cercano di far sprofondare sempre di più i gialloblù che concedono il quarto goal a De Jong con un errore a centrocampo di Cassano. L'olandese è bravo a recuperare palla a metà campo, arrivando tutto solo davanti a Mirante, questa volta incolpevole.
Nemmeno il tempo di gioire che il Parma accorcia di nuovo con un colpo di testa da calcio d'angolo di Lucarelli.
Le emozioni non finiscono qui, al 79' bellissimo goal di Menez che supera il portiere e infila in rete di tacco. Sembra finita ma l'autogoal grossolano di De Sciglio riapre la partita al 90'.
Dopo 6' di recupero il Milan tira un sospiro di sollievo e porta a casa la vittoria.
Certamente la squadra ha giocato un buon calcio ma questi troppi errori dei singoli possono condizionare il collettivo. Inzaghi deve ancora lavorare sul reparto difensivo, che ha subito in due gare la bellezza di cinque reti.
Uomo partita sicuramente il francese Jeremy Menez, in grado da solo di far vincere un'intera squadra.

sabato 13 settembre 2014

Flop Real Madrid, Derby all'Atletico!

Simeone batte ancora Ancelotti. Dopo la vittoria in Supercoppa Spagnola di poche settimane fa, l'argentino ripete l'impresa di battere il Real questa volta direttamente a domicilio con il risultato di 2a1 nell'attesissimo derby della terza giornata di campionato, la Liga.
La gara inizia subito in salita per il Real che va sotto dopo 10' minuti grazie alla rete di Tiago, ex Juve, e promesso sposo del Chelsea in estate, affare poi sfumato.
Il Real spinge e pareggia i conti al minuto 26' con un calcio di rigore trasformato da Cristiano Ronaldo.
Da questo momento la gara sembra restare saldamente in mano agli uomini di Carlo Ancelotti, Ma l'Atletico è duro a morire. Infatti al 76' grazie al fiuto del goal del turco Arda Turan passa in vantaggio demoralizzando in tifosi galacticos in un Bernabeu gremito, che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Gli ultimi minuti sono stati tremendi per i tifosi dell'Atletico che hanno sofferto per poi liberarsi in una gioia infinita.
Per il Real si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo quella di alcune settimane fa contro la Real Sociedad persa per 4 a 2.
Per il nostro italiano, Alessio Cerci, panchina per tutti i 90'. Sicuramente Simeone non lo ha fatto entrare in campo vista la sua ancora scarsa condizione fisica non avendo disputato nessuna partita con il Torino prima di lasciare il nostro campionato.
Fino al prossimo derby la città di Madrid sarà certamente dipinta di rosso e bianco!

Chelsea, Costa tanto quanto pesa!

Sembrava quasi una vecchia partita del Chelsea, la squadra che negli anni passati soffriva conro le medio-piccole. Infatti la sfida odierna con lo Swansea è iniziata proprio così, dopo appena pochi minuti gli uomini di Mourinho si ritrovano sotto di 1a0 in casa contro i gallesi.
Poi il cambiamento, entra in scena lui, Diego Costa, costato circa 32 milioni di sterline ai Blues in estate e la musica cambia. Verso la fine del primo tempo agguanta il pareggio tanto cercato dal Chelsea.
Da riportare che il primo tempo è stato dominato dagli uomini di Garry Monk. Gli stessi uomini che nel secondo tempo sono calati vertiginosamente incassando la tripletta del brasiliano Costa (naturalizzato spagnolo prima dei Mondiali) e il gol del subentrato Remy, altro acquisto estivo del Chelsea per sostituire Torres finito al Milan.
Gol della bandiera per lo Swansea allo scadere con Shelvey che fissa il risultato sul 4a2. Per Diego Costa sono già 7 i centri in 4 partite con la maglia del Chelsea.
Gli uomini di Mourinho consolidano il primato con 4 successi in altrettante partite in Premier League, stoppando proprio la squadra gallese con cui condivideva il primato.
Per quanto riguarda gli altri risultati di giornata c'è da registrare il pareggio tra Arsenal e M.City per 2a2 con tantissime emozioni e la clamorosa sconfitta interna del Liverpool ad opera dell'Aston Villa.
Continua invece il momento d'oro per Pellè arrivato già a quota 3 gol in Premier League con il suo Southampton.

Roma, due su due!

Tutto come previsto per la Roma nella seconda giornata di campionato. Una vittoria quasi scontata con il risultato di 1 a 0.
La gara è a tratti quasi noiosa, un buon primo tempo dei toscani che calano giusto nei minuti finali del primo tempo e vengono puniti da un tiro di Nainggolan deviato dal portiere Sepe.
Nel secondo tempo sale in cattedra l'Empoli che sfiora il gol al 5' per poi chiedere un rigore invano al 27' della ripresa.
La Roma nella ripresa è risultata molto stanca, ha faticato a contenere i giovani empolesi concedendo loro la bellezza di 8 angoli. I toscani hanno continuato a cercare il pari fino alla fine, sfiorandolo con Mchelidze nel finale più volte.
Sicuramente i giallorossi avevano già la testa a mercoledì in vista della partita di Champions League contro il CSKA Mosca, ma alcune aspetti fanno riflettere molto Garcia che puntava soprattutto ai 3 punti finali.
Tutto sommato una buona vittoria per la Roma, risultato meno giusto per i toscani.
Una curiosità per quanto riguarda l'Empoli, in campo gli unici nati prima del 1983 erano solo due, capitan Tavano e Croci. Il resto dal 1986 in poi. Da prendere come esempio...

venerdì 12 settembre 2014

Under 21, sfida alla Slovacchia!

Dopo il sorteggio odierno a Nyon, Svizzera, l'Italia conosce l'avversario che la separa dalla fase finale degli Europei 2015 in Repubblica Ceca. L'avversario sarà la Slovacchia.
Le sfide si svolgeranno l'8 ottobre per quanto riguarda l'andata e il 14 per il ritorno.
Tutto sommato ci è andata bene visto che abbiamo evitato sia la Croazia che l'Olanda, nazionali più temibili.
Certamente non bisogna sottovalutare gli slovacchi ma l'obiettivo nostro è ripetere la finale di due anni fa con un altro risultato, la vittoria. Vittoria che manca dal 2004.
Così per l'under inizia un mese decisivo dove tutti dovranno farsi trovare pronti da mister Di Biagio.
Forza azzurri, un ultimo sforzo. La meta è quasi vicina!

Il venerdì di Berlusconi!

Ormai è diventata una prassi, ogni venerdì Silvio Berlusconi farà visita ai suoi calciatori a Milanello.
L'obiettivo della visita è sicuramente motivare i calciatori a far bene in campo, a lottare come leoni per la maglia che indossano.
Sicuramente la visita del patron farà piacere ai giocatori, ma farà ancor più piacere ai tifosi che ogni anno invocano il proprietario di investire nella sua creatura.
Tutti questi incontri ci fanno credere che il presidente abbia ancora la voglia di fare ciò.
Non ci resta che aspettare, magari già a gennaio con quel gran colpo a centrocampo, che tutti i tifosi sognano.

Van Basten, Addio AZ Alkmaar!

Dopo le dimissioni di fine agosto dalla carica di allenatore dell'AZ Alkmaar per motivi di salute, oggi Marco Van Basten decide di rinunciare definitivamente al suo lavoro.
A mettere fine a ciò sicuramente i sospettati problemi cardiaci avuti negli ultimi tempi che si sono sommati allo stress di allenare costantemente una squadra.
Marco è stato sempre "sfortunato" in questo mondo, partendo dal suo precoce ritiro come calciatore, uno dei più forti di tutti i tempi. Per adesso deve rinunciare anche ad allenare.
Tutti speriamo che torni a ciò per cui è nato, il calcio ha bisogno di allenatori come lui, di persone vincenti.
Forza Marco!

Cole, addio Roma?

Saranno passati pure pochi mesi ma Ashley Cole, terzino sinistro della Roma, ancora non è riuscito a trovare una sua dimensione nel mondo Roma.
Sicuramente ci saranno dei problemi dovuti al comprendere la lingua, i nuovi schemi di mister Garcia, nuovi compagni ma da un campione come lui ci aspettiamo sempre tanto.
Infatti negli ultimi giorni di mercato il ds dei giallorossi, Walter Sabatini, ha preso Holebas dell'Olympiakos per circa un milione di euro più eventuali bonus, proprio per coprire il ruolo.
Nell'organico della Roma troviamo in questa posizione oltre all'inglese e al greco, anche Urby Emanuelson preso a parametro zero dopo la scadenza del suo contratto con il Milan.
Se dovesse lasciare la Roma per Cole si aprirebbero quasi sicuramente le porte per un suo approdo in MLS, il campionato americano che cercava il terzino prima che lui firmasse per i giallorossi.

Serie A, riparte la lotta Scudetto!

Dopo la sosta dedicata alla Nazionale, riparte la Serie A con la sua lotta allo Scudetto.
Il calendario della seconda giornata ci riserva dei match niente male.
Partiamo dalla Roma che riapre il campionato ad Empoli, sulla carta un match senza storia con i giallorossi super favoriti. A seguire questo match ci sarà la sfida tra Juve ed Udinese, partita che potrebbe creare qualche problema ai bianconeri di Allegri.
Tra i match della domenica spicca il posticipo Parma-Milan con i ragazzi di Inzaghi che cercano la conferma dopo l'ottima partenza contro la Lazio.
Il Napoli di Benitez alla caccia dei 3 punti in casa contro il Chievo, che negli ultimi anni è stata un po' la bestia nera degli azzurri, mentre l'Inter dell'ex Mazzarri se la vedrà a San Siro contro i giovani ragazzi del Sassuolo (tutto italiano).
Negli altri match Samp-Torino, Fiorentina-Genoa, Cagliari-Atalanta e Lazio-Cesena comanda certamente l'equilibrio,
A chiudere la seconda giornata ci sarà il post posticipo del lunedì sera tra Verona e Palermo.

giovedì 11 settembre 2014

Napoli, il jeans ti fa elegante!

Dopo la maglia mimetica dello scorso campionato, quest'anno il presidente De Laurentiis ha stupito tutti i tifosi napoletani presentando la nuova maglia del Napoli, per essere precisi la seconda.
Con lo stupore di tutti il nuovo completino degli azzurri è tutto di jeans, logicamente si tratta di colori che richiamano quel tipo di pantaloni.
Alla presentazione c'erano sia David Lopez che Jonathan De Guzman. Proprio lo spagnolo ha approfittato di questo evento per presentarsi ufficialmente come nuovo acquisto dei partenopei.
Il prossimo anno da cosa saremo stupiti?

Keita Balde, futuro azzurro?

Tutti ormai conoscono il talentino della Lazio Keita Balde, 19 anni.
Adesso si trova al centro di un intrigo internazionale per quanto riguarda la scelta della Nazionale in cui giocare. Il calciatore nato in Spagna ma di origine senegalesi non ha ancora esordito in nazionale poichè il passaporto non gli arriva. A questo punto si aprono le strade verso la nazionale senegalese ma per lui potrebbero aprirsi clamorosamente quelle verso la nazionale italiana.
Le condizioni per avere la cittadinanza italiana portano al matrimonio o alla residenza in Italia.
I tempi sono lunghi, infatti pur sposandosi avrebbe bisogno di due anni per ottenere la cittadinanza mentre con la residenza, cinque.
Che dire, ennesimo oriundo in Nazionale?

Torres, Esordio in Serie A!

Sarà quindi Parma a far timbrare il cartellino in Serie A al nuovo acquisto rossonero Fernando Torres.
Sicuramente i tifosi si aspetteranno almeno il goal per bagnare al meglio l'esordio con la maglia del Milan, la numero 9.
A far spazio al talento spagnolo sarà con molta probabilità l'esterno francese e falso nueve del Milan, Jeremy Menez.
Come la prenderà il francese?

Ferrero, rivoluzione Samp!

Da quando ha preso le redini della Sampdoria, Massimo Ferrero ha rivoluzionato i blucerchiati.
Buoni acquisti nella sessione estiva del mercato, tra cui spicca quello di Bergessio.
Adesso una nuova idea per il numero 1 della società. Vista la mancanza di sponsor, il produttore cinematografico ha deciso di inserire sulle maglie della squadra i prossimi film in uscita al cinema.
Per quanto riguarda la partita contro il Torino di domenica, sulle shirt della Samp ci sarà la pubblicità del film Sin City 2. Un'idea veramente geniale, visto che Ferrero fa parte del campo cinematografico.
Un'ultima idea folle del presidente è quella di regalare un nuovo stadio alla città e ai tifosi, costruito sul mare, per portare ancora più turisti a visitare la città e non solo.

Tevez, allarme rientrato!

Sembrava ormai che anche Tevez dovesse saltare l'incontro con l'Udinese allo Stadium, invece arriva la conferma che l'argentino sarà del match.
Un'arma in più per i bianconeri che arrivano al match con i friulani con gli uomini contati per quanto riguarda la difesa e con la mancanza di Vidal a centrocampo.
Per Allegri sicuramente un sospiro di sollievo.

mercoledì 10 settembre 2014

Suarez, debutto Clasico!

No, non è un errore di battitura ma è proprio così.
La squalifica di Luis Suarez cominciata il 25 giugno 2014 dopo il morso rifilato a Chiellini in Italia- Uruguay, Mondiali 2014, finisce il 24 ottobre 2014 proprio alla vigilia del Clasico tra Real Madrid e Barcelona.
La notizia circolava già da un po' ma adesso si ha la conferma.
Sarà un derby stellare, forse il più bello degli ultimi anni, si affronteranno due squadre imbottite di stelle.
Tralasciando i reparti arretrati e di centrocampo bisogna analizzare i due attacchi.
Da un lato ci saranno Ronaldo, Bale, Rodriguez e Benzema per il Real, dall'altro Messi, Neymar e appunto Suarez.
Sicuramente sul campo sarà una "guerra", già cominciata al di fuori con le varie polemiche sul rientro pilotato proprio per il Clasico di Suarez.
Coincidenze o...

Conte, ci fai sognare!

Saranno passate poche settimane ma la mano di Conte sulla nazionale si sente, anche tanto!
In molti diranno che sono amichevoli, calcio estivo, avversari deboli, euforia per il cambio di gestione e tanto altro, ma io dico che questa cambiamento ha un solo nome: CONTE!
Ebbene sì, il mister tanto amato e tanto odiato ha cambiato un'intera nazionale, a partire da quello che sembrava il faro per Prandelli, Mario Balotelli.
L'ex 45 rossonero non è stato convocato dal mister sicuramente per la sua scarsa condizione, ma sappiamo che con Conte bisogna essere sempre pronti ed affamati, anche se si tratta di amichevoli con le classiche squadre cuscinetto. Si vede che Mario non ha attirato la sua attenzione, virata sui calciatori che veramente meritavano la convocazione, vedi i vari Immobile, Destro e Zaza.
Sicuramente ci saranno tante occasioni per provare Mario in questi schemi, ma c'è bisogno di un cambiamento per il neo giocatore del Liverpool, perchè altrimenti può solo sognare di indossare di nuovo la casacca azzurra.
Ritornando alla nazionale, in molti avranno pensato a quella gara contro il Costarica che in fin dei conti ci è costata l'eliminazione dal Mondiale brasiliano, su come il nuovo mister avrebbe potuto affrontarla. Sapete cosa vi dico? In un certo senso sarebbe finita allo stesso modo e secondo me è meglio così.
Ricordate la Germania dopo il Mondiale 2006 perso in casa?? In otto anni è diventata una macchina da guerra, giovani tra i più forti al mondo hanno preso per mano la nazionale portandola alla vittoria nel 2014.
Ecco, questo serve all'Italia e l'unico che in questo momento può creare tutto ciò è Antonio Conte.
Questo progetto durerà fino all'Europeo 2016 dove lì capiremo e vedremo il lavoro finale del mister.

Zlatan, che combini!

È sempre stato duro in campo come i veri campioni, ma non si credeva fino a questo punto.
Si tratta di Zlatan Ibrahimovic che si è reso protagonista di un brutto episodio durante Austria - Svezia match valevole per le qualificazioni ad Euro2016.
Al 20' della gara Zlatan si scontra con Alaba rifilandogli una gomitata, forse involontaria per proteggere la palla, forse no. Purtroppo il campione rischia tante giornate di squalifica grazie alla prova tv.
Resta l'amaro in bocca perchè da campioni del calibro di Ibra ci aspettiamo sempre il rispetto delle regole.

martedì 9 settembre 2014

Honda mezzala?

Sinceramente ho sempre pensato che il samurai del Milan potesse giocare come mezzala o centrocampista davanti alla difesa, per il semplice motivo che ha dei buoni piedi per quei ruoli.
Questa riflessione nasce dal fatto che al Milan ritroviamo in attacco troppi uomini per giusto 3 posti.
Appurato che a sinistra gioca El Shaarawy e al centro Torres, a destra chi giocherà?
I nomi sono tanti: Niang, Menez, Honda e Bonaventura. Troppi per un solo ruolo.
Sicuramente il favorito tra questi resta Menez per le sue ottime capacità di saltare l'uomo e per la sua velocità.
Honda sicuramente è stato adattato a giocare in quel ruolo ma sappiamo tutti che il suo posto in campo è da trequartista. C'è un però, il modulo di SuperPippo non prevede un trequartista quindi al momento sarebbe il sacrificato per il 4-3-3.
Quindi perchè non spostarlo a centrocampo magari da mezzala destra o sinistra??
Il Milan ne guadagnerebbe sicuramente avendo a centrocampo un uomo capace di giocare buoni pallone per gli attaccanti.
Non solo, ma in certi casi potrebbe tornare utile far rifiatare i vari Poli e De Jong che al momento non hanno sostituti all'altezza.

Conte concede il Bis!

A pochi giorni dalla vittoria in amichevole contro l'Olanda, l'Italia si ripete a Oslo contro la Norvegia con il medesimo punteggio, 2a0.
Questa volta in palio non 'cera solo il prestigio di battere una squadra posizionata meglio nel ranking Fifa, ma i tre punti valevoli per la qualificazione a Euro2016 in Francia.
Conte parte con quasi gli stessi uomini di Bari, tranne che per Marchisio squalificato e Sirigu, sostituito da Buffon.
Stessa identica difesa, centrocampo cambiato con Florenzi a sostituire lo Juventino, in attacco i soliti Zaza-Immobile.
La gara inizia subito al meglio per gli azzurri che dopo appena 15' passano in vantaggio con la prima rete in nazionale di Simone Zaza con un tiro sul primo palo marcato dal portiere norvegese, tiro però leggermente deviato da un polpaccio del difensore Nordtveit.
L'Italia comanda in campo, gestisce il possesso al meglio creando le giuste occasioni per chiudere il match.
Il secondo tempo è la fotocopia del primo, l'Italia parte subito forse e dopo appena 17' raddoppia con un preciso colpo di testa di Bonucci, lasciato libero dalla difesa scandinava.
A trovare libero e solo in area il difensore della Juve è stato Manuel Pasqual, entrato da appena 15 secondi.
L'ultima occasione se la ritrova ancora Zaza ma colpisce la traversa.
C'è poco da dire, gara dominata dall'Italia, che rischia pochissimo anche in difesa.
Dopo queste due ottime prove si consolida sempre di più il tanto amato modulo di mister Conte.
Un'unica nota negativa è quella di non aver fatto giocare nemmeno un minuto al Faraone El Shaarawy, probabilmente ancora in fase di recupero dallo stop della scorsa settimana.
La domanda finale è: riuscirà Mario Balotelli a guadagnarsi un posto in questa squadra che sembra viaggiare in modo spedito con il duo Zaza-Immobile?

Juventus, Vidal si ferma!

A pochi giorni da quel twitter in cui ricordava a tutti di stare bene e che il ginocchio non gli procurava nessun fastidio, Vidal è tornato a Torino dopo le partite con la Nazionale Cilena, con un problema muscolare alla coscia destra.
Molto probabilmente il guerriero salterà la prossima partita allo Juventus Stadium che troverà la Juve impegnata in casa contro l'Udinese, da sempre una squadra molto ostica da battere.

Monaco, favola finita?

Tutto ebbe inizio in quel lontano dicembre 2011, il classico imprenditore russo di turno acquista una società di calcio. In questo caso si tratta di Dmitrij Rybolovlev, noto proprietario di una società che produce potassio, che compra il Monaco allora in Ligue 2.
Patrimonio stimato in circa 10 miliardi di euro, si mette subito all'opera appena la società risale in Ligue 1 acquistando dal Porto per 70 milioni di euro sia Joao Moutinho che James Rodriguez.
A loro si aggiungono Radamel Falcao, pagato 60 milioni, Kondogbia dal Sevilla Calcio per 20 milioni.
Sembrava che il Monaco fosse tornato quello di un tempo capace nel 2004 di arrivare in finale di Champions League, persa poi per mano del Porto di un certo Mourinho.
Invece la doccia fredda arriva proprio quest'anno precisamente il 21 maggio, quando Rybolovlev è il protagonista di una vicenda di gossip, il classico tradimento, dovendo pagare alla moglie la modica cifra di 3 miliardi di euro. Cifra folle, cifra da record. Infatti attualmente risulta il divorzio più caro del secolo.
Questa fatto è costato caro non solo al povero russo ma al Monaco stesso, in quanto non ha giovato dei soldi del magnate impegnato a pagare l'ormai ex moglie.
La società si è vista costretta a vendere i suoi gioielli, non per i problemi sopra citati ma per le laute offerte arrivate.
Infatti Rodriguez è passato al Real Madrid per 80 milioni di euro, Falcao in prestito al Manchester United per una cifra finale, che comprende anche il riscatto, vicina ai 65 milioni di euro.
In entrata sono falliti i vari attacchi ai gioielli delle big, tra cui quello a Di Maria, poi passato allo United.
Il campionato 2014/2015 non è iniziato benissimo, anzi. Persa la prima in casa, a Bordeaux la squadra nella seconda giornata di campionato ne ha presi 4, forse dovuti anche al cambio di allenatore e cambio di modulo. Non più l'italiano Claudio Ranieri ma il portoghese Leonardo Jardim.
Di certo la squadra è superiore alle altre ma non certo ai livelli del Paris Saint Germain.
Il mercato di gennaio porterà sicuramente qualcuno in grado di sostituire i partenti del mercato estivo.

Under 21 da sogno!

Vittoria doveva essere e vittoria è stata.
A Castel di Sangro gli azzurrini di mister Di Biagio stravincono la gara contro i pari età ciprioti.
Risultato finale 7-1.
Inizio shock per la nazionale italiana subito sotto di un gol ad opera di Sotiriou.
Al 29' ennesimo rischio per gli azzurrini su errore di Rugani.
Da questo momento in poi l'Italia sale di intensità e inizia piano piano il recupero che ci ha portati alla vittoria.
Al 41' pareggio di Bernardeschi della Fiorentina e raddoppio nei minuti di recupero del primo tempo con un'autorete dei ciprioti.
Il secondo tempo è tutta un'altra musica, segnano Sturaro, Belotti, Dezi, Longo e Rugani per il 7a1 finale.
Scavalcato quindi il Belgio in classifica che resta fermo a quota 17 con l'Italia a 18.
Una vittoria preziosa che ci porta al Play-Off per l'Europeo in Repubblica Ceca.
Nei prossimi mesi mister Di Biagio dovrà decidere la rosa dei 23 che porterà con sè, dovranno essere i migliori perchè bisogna ricordare che l'Italia è vice campione d'Europa. Ricorderete tutti la disastrosa finale ad Euro2013 in Israele contro la Spagna per con il punteggio di 4a2.
Sognare non costa nulla!

domenica 7 settembre 2014

Inter, spunta Emeghara!

Sarebbe Innocent Emeghara il tanto atteso rinforzo per l'attacco di Mazzarri.
Il giovane svizzero, 25 anni, dopo l'ottima stagione a Siena e quella poco brillante lo scorso anno a Livorno, risulta in questo momento svincolato e libero di accasarsi con qualsiasi squadra.
La punta avrebbe altre offerte da valutate, tra cui Lazio e Torino in Serie A e qualche squadra in Bundesliga.
Siamo sicuri che il rinforzo giusto sia Emeghara? O è solo il classico acquisto per completare la rosa??
Di certo, tra gli svincolati, è forse quello con più richieste.

Mario, sempre Tu!

Non è bastato lasciare l'Italia, Balotelli finisce sempre sotto i riflettori, questa volta sembra senza colpe.
La notizia che ha fatto dividere l'Inghilterra riguarda un presunto calcio rifilato da SuperMario al giocatore del Wolverhampton, George Saville, durante una amichevole disputata a porte chiuse tra le riserve del Liverpool e i Wolves, squadra che milita in Championship.
Secondo i tanti addetti ai lavori, il calciatore colpito da Mario avrebbe accentuato la caduta e successivamente fatto finta di essere stato colpito dal numero 45 dei Reds.
Oltre a questo episodio spiacevole o non, Balotelli è finito su tutte le prime pagine per la sua nuova villa a Liverpool dal valore di circa 6 milioni di euro, villa che comprende perfino un eliporto.
Sia nel bene che nel male, in Italia o all'estero, Mario continua a far parlare di sè.
Speriamo che con l'arrivo di Antonio Conte in nazionale Balotelli riesca finalmente a mettere la testa a posto.

Under 21, Che emozioni!

La gara della vita, quella che serviva per puntare al primo posto, è arrivata.
Gli azzurrini compiono il miracolo contro i pari età della Serbia rimontando dallo 0-2 al 3-2.
La gara è tutta in salita per l'Italia che dopo circa 15' si trova sotto per due reti firmate Pesic.
Al 23' la svolta con l'Italia che accorcia con un gol di Belotti che poi allo scadere del primo tempo firma la rimonta azzurra con un calcio di rigore che gli vale la doppietta personale.
Il secondo tempo è tutta un'altra musica con l'Italia che ingrana la marcia, e come avviene spesso in questi casi al 75' passa in vantaggio grazie al giovane gioiellino del Sassuolo, Berardi.
In classifica ci ritroviamo secondi a 15 punti alle spalle del Belgio a 16, però con una vantaggio, l'ultima gara da disputare contro Cipro.
Sulla carta sembra un impegno abbastanza facile, ma a questi livelli nulla è garantito.
Non ci resta che quest'ultima vittoria per strappare il pass per la fase finale degli Europei Under 21 che si svolgeranno nel 2015 in Repubblica Ceca.

sabato 6 settembre 2014

Sassuolo, Italian Style

Come recita il titolo, Sassuolo, stile italiano.
Proprio così, la squadra emiliana è stata l'unica ad aver schierato ai nastri di partenza una formazione completamente formata da giocatori italiani.
Siamo in Italia e tanti si chiederanno cosa ci sia di strano. Nulla se non che in Serie A giocano più stranieri che italiani.
Sembrava doveroso dedicare almeno due righe per ciò.
Complimenti al Sassuolo, piccola realtà che sia da esempio alle tante Big d'Italia.

Focus mercato Juventus

Sicuramente il mercato della Juve è iniziato nel modo peggiore con la perdita di Antonio Conte, vero leader e trascinatore della squadra.
Per sostituire il tecnico pugliese si è deciso di puntare all'ormai ex Milan Massimiliano Allegri.
Per certi aspetti non cambia nulla, giusto un pochino nelle motivazioni e nella mentalità.
Pian piano si passerà dal consolidato 3-5-2 al 4-3-1-2 molto caro al tecnico toscano.
I rinforzi veri e propri della Juve sono Vidal e Pogba. In molti si diranno che facevano già parte della rosa. Infatti così è. Il rinforzo consiste nell'essere riusciti a trattenere i propri gioielli.
Passando ai colpi veri e proprio la Juve ne ha perfezionati 4.
Il primo è un ex attaccante del Real Madrid, Alvaro Morata che la Juve ha pagato una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Con il Madrid c'è però un accordo di "recompra", cioè un diritto a ricomprare il calciatore.
Gli altri due portano i nomi di Roberto Pereyra dell'Udinese e Kingsley Coman dal Psg.
Il primo è arrivato in prestito con diritto di riscatto per una cifra vicina ai 15 milioni mentre il secondo a parametro zero.
Per ultimo ma non meno importante è arrivato Romulo dal Verona che va a completare il centrocampo bianconero.
Tutto sommato è stato un buon mercato per Marotta e la Juve.
I veri colpi che aveva in mente il dg bianconero erano troppo dispendiosi, vedi Falcao , Di Maria o Cuadrado.
Per quanto riguarda gli obiettivi, sono sempre gli stessi: Scudetto e almeno ottavi di Champions League.
Già proprio lo scudetto, perchè la Juve parte favorita anche solo per averlo già vinto nei tre anni precedenti.

Focus mercato Roma

La regina del mercato, sotto tutti gli aspetti.
Da due anni a questa parte Sabatini ci ha mostrato tutto il suo valore, nel comprare e nel vendere.
Lo scorso anno è stato un capolavoro di mercato, quest'anno era difficile replicarlo ma ci siamo andati vicini.
Sicuramente il colpo più grosso è stato l'acquisto di Iturbe dal Verona per una cifra vicina ai 30 milioni di euro, acquisto che ha migliorato ancora di più il reparto offensivo dei giallorossi che comprende oltre all'argentino, il capitano Totti, Destro, Gervinho e Borriello.
L'altro reparto cambiato è la difesa. Con la partenza di Benatia al Bayern Monaco per circa 30 milioni sono arrivati per sostituire il marocchino Astori e Manolas, che si affiancano ad altri arrivi per il reparto arretrato come Holebas, Emanuelson, Ashley Cole e Yanga-Mbiwa.
Ci sarà l'imbarazzo della scelta per mister Garcia.
A centrocampo sicuramente rientrerà Strootman che affiancherà capitan futuro De rossi, Pjanic, Nainggolan, Ucan ex Fenerbahce e l'ultimo arrivo Keita, ex Barcelona ( arrivato a parametro zero ).
In porta ormai consolida la sua leadership l'ex Napoli De Sanctis.
Nulla da dire, questa squadra è costruita per lottare ai vertici, l'unico intoppo potrebbe essere legato al fatto che quest'anno i giallorossi hanno anche la Champions League, impegno che porta via tante energie, impegno a cui non sono abituati.
La certezza è che lotteranno fino alla fine per tutto proprio come lo scorso campionato.

Focus Mercato Inter

Il mercato dell'Inter non è stato uno dei migliori ma nemmeno tra i peggiori.
Iniziamo con la conferma di Walter Mazzarri, il quale ha insistito affinchè arrivassero uomini per la sua squadra.
Detto fatto! Con pochi soldi ed una marea di prestiti con diritto di riscatto l'Inter si è assicurata le prestazioni di M'Vila, Dodò e Osvaldo. Ma il nome che sicuramente ha fatto aumentare il numero degli abbonamenti è quello dell'ormai ex capitano del Manchester United, Vidic.
L'unico calciatore arrivato con una soluzione definitiva è quello di Medel dal Cardiff, squadra appena retrocessa in Championship, serie B inglese.
Versante Guarin, sembrava quasi fatta la sua cessione a quasi mezza europea ma invece il colombiano si deve accontentare di restare all'Inter facendo, a detta del tecnico, il quarto attaccante.
Tutto sommato Ausilio ha fatto il massimo con i pochi soldi in tasca che aveva, anche perchè il mercato dei nerazzurri girava intorno alla cessione di Guarin che avrebbe portato soldi freschi per puntare magari a Lavezzi o Cerci, o quel tanto sognato Bonaventura poi fregato all'ultimo istante dai cugini.
Ricordiamo che l'idea di Mazzarri era di proporre una difesa a 4 ma con i calciatori che si ritrova in difesa, lo schema con i 3 è quasi d'obbligo.
Continuando con il centrocampo, il reparto più rivoluzionato, ci sarà sicuramente il ballottaggio tra M'Vila, Medel, Hernanes, e Kovacic dando per scontato che sulle fasce giocheranno Nagatomo e Dodò.
In attacco troviamo solo Icardi, Palacio e Osvaldo che si contendono due posti in tre.
Tra campionato, coppa italia e Europa League tre punte sono poche, ma ricordiamo che il mercato degli svincolati è ancora aperto qualora si volesse aggiungere qualcuno.
L'obiettivo è sicuramente puntare all'Europa, quale tra le due coppe lo dirà solamente il campo.


venerdì 5 settembre 2014

Ennesimo stop per Giuseppe Rossi

L'incubo continua o non si è mai interrotto per Giuseppe Rossi?
La notizia che tutti i tifosi viola non volevano leggere è arrivata.
Giuseppe Rossi dovrà stare lontano dai campi da gioco fino al 2015.
Una carriera falcidiata dagli infortuni, il primo risale al 4 novembre 2007. Da quel momento la carriera di Rossi è stati un sali scendi. Quando sembrava che il peggio fosse passato ecco che ritornava l'infortunio di turno a fermare il giovane calciatore.
Non ci resta che aspettare il 2015 per rivederlo al'opera, speranza che alberga anche nei cuori dei tifosi viola a cui per adesso resta solo il sogno di vederlo in coppia con Mario Gomez.
Questa volta si spera che il sogno duri e che non si fermi sul più bello.
Forza Pepito siamo tutti con te!

Focus Mercato Napoli

Per certi aspetti la squadra di quest'anno sembra quasi più debole di quella del precedente, forse perchè lo scorso campionato c'era l'entusiasmo per l'arrivo di un top allenatore come Benitez o di un top player come Gonzalo Higuain. La partita col Bilbao ha chiaramente messo in risalto le varie difficoltà della squadra, una su tutte la difesa.
L'arrivo di Koulibaly ha portato sicuramente alla difesa centimetri e peso ma non l'esperienza che serviva per passare il turno di Champion League. Sicuramente è mancato il portierone Reina che lo scorso anno aveva egregiamente difeso la porta dei partenopei.
La cessione di Fernandez allo Swansea in un certo senso ha indebolito la difesa poichè l'argentino era abituato allo schema e ai movimenti del classico modulo Benitez, il 4-2-3-1.
Per non parlare del centrocampo dove parevano essere certi gli arrivi di Fellaini e Lucas Leiva con qualche avvicinamento anche a Sandro. Invece sono arrivati De Guzman e David Lopez, di certo non prime scelte.
In attacco con un Gonzalo Higuain in perfetta forma nessuna squadra riesce a resistere. Soprattutto se i suoi compagni di reparto sono in forma, il Napoli dispone di un attacco super. Mancano però le varie alternative nei suddetti ruoli. Il Pipita non ha un sostituto all'altezza perchè il giovane Zapata è ancora inesperto, Hamsik idem.
Il sostituto del capitano dovrebbe essere Michu, ma sappiamo che è stato fermo un bel po' causa infortuni e quindi non ancora pronto. Sugli esterni c'è poco da dire, Callejon, Mertens e Insigne girano una bellezza.
Di certo a fermare il mercato del Napoli c'è stata la mancata qualificazione alla Champions League ma tutti confidiamo nel mercato invernale per dare i giusti innesti ad una rosa che sicuramente lotterà per i vertici.

Focus sul mercato Milan

Mi direte come mai inizio dal Milan ed io una risposta ve la devo.
Semplice, è la squadra che più ha sudato per completare una campagna acquisti che la vede uscire completamente rivoluzionata sotto tutti gli aspetti.
Partiamo dal ruolo più importante: L'allenatore.
Dopo gli ottimi campionati con Allegri e la breve parentesi di Seedorf si siede sulla panchina della Milano RossoNera l'idolo di casa Filippo Inzaghi.
Parliamo di prima esperienza fra i grandi per SuperPippo dopo le prove con gli allievi e la primavera dove ha vinto anche un torneo di Viareggio.
Il Milan ci guadagna sotto tutti gli aspetti, sia tecnici che monetari. Si passa dai milioni di Seedorf ai circa 700mila euro di Pippo. Bisogna dire che però con l'esonero del tecnico olandese il Milan ci ha perso circa 10milioni di euro lordi.
Passando alla rosa, i rossoneri cambiano uomini in tutti i reparti partendo dalla difesa dove si aggiungono Alex, Rami e Armero, che subentra al posto di Constant ceduto al Trabzonspor, squadra turca.
A difendere la porta rossonera non ci sarà più Christian Abbiati ma l'ormai ex numero 1 galacticos Diego Lopez arrivato in rossonero per dare più sicurezza e stabilità alla difesa. Il reparto si completa con l'aggiunta di Agazzi arrivato a parametro zero
Il centrocampo era il reparto che aveva bisogno di più rinforzi, i quali sono arrivati ed hanno il nome di Giacomo "Jack" Bonaventura e Marco Van Ginkel che si vanno ad affiancare ai vari Poli, De Jong, Muntari, Essien e Montolivo. Unica nota dolente la cessione del giovane classe '95 Cristante ceduto al Benfica per circa 6 milioni di euro, operazione che è servita per portare a San Siro Bonaventura.
In attacco la sorpresa con la cessione di Balotelli per circa 20 milioni di euro al Liverpool e l'inserimento di Torres arrivato dal Chelsea in prestito biennale.
In molti ormai erano convinti che il numero 45 dovesse continuare la propria avventura in rossonero anche nella stagione 2014/2015 poichè stando alle parole dell'AD Adriano Galliani, Mario restava la Milan al 99,8%.
Sarà stato quella minima e minuscola possibilità dello 0,02% a fa cambiare i piani di mercato dei rossoneri negli ultimi giorni di mercato.
Sicuramente bisogna ricordare anche l'arrivo in attacco di Menez dal PSG a parametro zero e l'inserimento quasi costante in prima squadra del giovane classe '98 Mastour.
In molti ricorderanno che il Milan dopo la cessione di Ibra e Thiago Silva aveva intenzione di ripartire dai giovani, ma come abbiamo visto negli ultimi anni ciò non è accaduto, ma sicuramente Inzaghi saprà rilanciare questo ormai sepolto obiettivo del Milan.
È ancora presto per capire se questa squadra è in grado di lottare per i vertici o per un semplice piazzamento in Europa League ma la mentalità di SuperPippo già si è fatta sentire nella prima giornata di campionato con la netta vittoria per 3a1 sulla Lazio.
Non sarà il Milan che vinceva ovunque negli anni passati ma merita di certo una piccola fetta di fiducia da parte di tutti i tifosi.

Razzismo, la guerra continua...

Ennesimo episodio di razzismo nel mondo del calcio.
Questa volta capita in Brasile nella sfida tra Gremio e Santos, dove oggetto degli insulti è stato il portiere dei bianconeri Aranha.
La federazione Brasiliana ha preso subito provvedimenti escludendo il Gremio dalla coppa nazionale, inoltre si aggiunge anche il pagamento di una salata multa.
I responsabili sono già stati identificati e dovranno scontare una pensa che li terrà lontani dagli stadi per circa 2 anni.
A pagare per quanto accaduto ci sarà anche il direttore di gara a cui verrà inflitta una multa di 540€ per aver omesso gli insulti nel suo referto finale.
Il Gremio annuncerà un ricorsa contro la squalifica.
Possibile che per i soliti guastafeste una squadra venga punita a tal punto da essere esclusa dalla corsa per un trofeo???
Questi "tifosi" tengono così tanto alla propria squadra da averla eliminata con le proprie mani.
Ci auguriamo che questa sentenza emessa dai brasiliani sia monito per il resto del mondo.

Italia, partenza col botto!

Bari, 4 Settembre 2014, l'Italia ritorna alla vittoria dopo quella del 14 giugno contro l'Inghilterra valevole per la prima giornata del mondiale battendo l'Olanda con il punteggio di 2a0.
Sono cambiate molte cose in questi tre mesi in primis il commissario tecnico, non più Cesare Prandelli ma il dimissionario juventino Antonio Conte.
Lo stesso Conte che cercava la sfida in un top club europeo è finito ad allenare la nostra nazionale, caduti in basso dopo il Brasile, portando con sé non solo la sua mentalità vincente ma anche un pezzo della sua cara e "vecchia Signora".
Ritroviamo in nazionale un vero e proprio blocco Juve partendo da Buffon, Ogbonna, Bonucci, Chiellini, Marchisio e Giovinco compresi ex bianconeri come Quagliarella, Osvaldo, Giaccherini e Immobile.
Tralasciando la polemica sulle convocazioni, sul lauto compenso etc possiamo affermare subito: "Effetto Conte", proprio così.
La gara inizia subito col botto e dopo soli 3', con la classica azione in stile Juventus, lancio lungo a pescare l'attaccante di turno, in questo caso Immobile, azzurri subito in vantaggio.
Passano pochi minuti, per la precisione sette, e c'è il raddoppio di De rossi su calcio di rigore concesso dall'arbitro per fallo di Martins Indi su Zaza. Lo stesso Orange in questo caso è stato espulso per fallo da ultimo uomo, con chiara occasione da goal.
Per il resto della gara non tante occasioni create da nessuna delle due squadre, meccanismi ancora da oleare, uomini mancanti per creare lo schema giusto per il mister, il suo classico 3-5-2.
Passando all'Olanda si nota subito che il nuovo tecnico Guus Hiddink ancora non ha trovato la giusta dimensione per i Tulipani, seppur molti di loro abbiano iniziato i propri campionati da svariate giornate.
Insomma tutto sommato un buon inizio, ma il vero test sarà la prossima settimana in Norvegia per le qualificazioni ad Euro 2016 che si svolgerà in Francia.
Che il cammino della nazionale abbia inizio!