venerdì 5 settembre 2014

Focus sul mercato Milan

Mi direte come mai inizio dal Milan ed io una risposta ve la devo.
Semplice, è la squadra che più ha sudato per completare una campagna acquisti che la vede uscire completamente rivoluzionata sotto tutti gli aspetti.
Partiamo dal ruolo più importante: L'allenatore.
Dopo gli ottimi campionati con Allegri e la breve parentesi di Seedorf si siede sulla panchina della Milano RossoNera l'idolo di casa Filippo Inzaghi.
Parliamo di prima esperienza fra i grandi per SuperPippo dopo le prove con gli allievi e la primavera dove ha vinto anche un torneo di Viareggio.
Il Milan ci guadagna sotto tutti gli aspetti, sia tecnici che monetari. Si passa dai milioni di Seedorf ai circa 700mila euro di Pippo. Bisogna dire che però con l'esonero del tecnico olandese il Milan ci ha perso circa 10milioni di euro lordi.
Passando alla rosa, i rossoneri cambiano uomini in tutti i reparti partendo dalla difesa dove si aggiungono Alex, Rami e Armero, che subentra al posto di Constant ceduto al Trabzonspor, squadra turca.
A difendere la porta rossonera non ci sarà più Christian Abbiati ma l'ormai ex numero 1 galacticos Diego Lopez arrivato in rossonero per dare più sicurezza e stabilità alla difesa. Il reparto si completa con l'aggiunta di Agazzi arrivato a parametro zero
Il centrocampo era il reparto che aveva bisogno di più rinforzi, i quali sono arrivati ed hanno il nome di Giacomo "Jack" Bonaventura e Marco Van Ginkel che si vanno ad affiancare ai vari Poli, De Jong, Muntari, Essien e Montolivo. Unica nota dolente la cessione del giovane classe '95 Cristante ceduto al Benfica per circa 6 milioni di euro, operazione che è servita per portare a San Siro Bonaventura.
In attacco la sorpresa con la cessione di Balotelli per circa 20 milioni di euro al Liverpool e l'inserimento di Torres arrivato dal Chelsea in prestito biennale.
In molti ormai erano convinti che il numero 45 dovesse continuare la propria avventura in rossonero anche nella stagione 2014/2015 poichè stando alle parole dell'AD Adriano Galliani, Mario restava la Milan al 99,8%.
Sarà stato quella minima e minuscola possibilità dello 0,02% a fa cambiare i piani di mercato dei rossoneri negli ultimi giorni di mercato.
Sicuramente bisogna ricordare anche l'arrivo in attacco di Menez dal PSG a parametro zero e l'inserimento quasi costante in prima squadra del giovane classe '98 Mastour.
In molti ricorderanno che il Milan dopo la cessione di Ibra e Thiago Silva aveva intenzione di ripartire dai giovani, ma come abbiamo visto negli ultimi anni ciò non è accaduto, ma sicuramente Inzaghi saprà rilanciare questo ormai sepolto obiettivo del Milan.
È ancora presto per capire se questa squadra è in grado di lottare per i vertici o per un semplice piazzamento in Europa League ma la mentalità di SuperPippo già si è fatta sentire nella prima giornata di campionato con la netta vittoria per 3a1 sulla Lazio.
Non sarà il Milan che vinceva ovunque negli anni passati ma merita di certo una piccola fetta di fiducia da parte di tutti i tifosi.

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